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Indiani d'America






Saggezza Nativi americani


Nella storia dell’umanità, forse gli indiani d’America sono il popolo che più di ogni altro è riuscito a vivere in armonia ed in perfetta simbiosi con la natura. Caratteristica comune di tutte le tribù dei nativi americani era la concezione che la natura, sia animata che inanimata, fosse una manifestazione del Grande Spirito, talvolta chiamato anche Grande Mistero. Si tratta dunque di una concezione panteista (tutto è Dio), ma allo stesso tempo animista, in quanto in ogni uomo, animale, pianta, luogo, oggetto etc…, l’indiano d’America vedeva la manifestazione dello Spirito: egli sentiva profondamente la presenza dello Spirito in tutto il creato. Da questa concezione nasce dunque la caratteristica fondamentale del pensiero e del comportamento dei nativi americani: il rispetto assoluto per la natura ed il sentirsi parte integrante della natura. L’indiano americano è quasi sempre nomade e cacciatore, ma per lui la caccia ha un aspetto sacro: uccide l’animale solo per necessità, avendo per esso, anche in questo caso, il massimo rispetto.


“Ogni cosa è sacra. Ogni cosa vive. Ogni cosa ha una coscienza. Ogni cosa ha uno spirito”.

"Hanno condizionato le nostre Menti a un Pianeta "frammentato", creando Confini illusori che portano al gioco della Separazione del Popolo. Ci hanno "divisi" e poi "marchiati" imponendoci di "appartenere" a questa o quella razza, continente, nazione. Ma la Pachamama è Uno, non fa distinzioni, accoglie tutti gli Esseri Viventi in un Unico Abbraccio. Il Popolo è Uno. Non esistono le razze, non esistono i continenti, non esistono le nazioni.. Siamo Uno. E nell'Uno non esistono Confini. Tutto il resto è un'Illusione."
(Mama Quilla)

"Eravamo un popolo senza leggi, ma eravamo in ottimi rapporti con il grande spirito, Creatore e Signore del tutto. Ci giudicavate dei selvaggi. Non capivate le nostre preghiere; né cercavate di capirle. Quando cantiamo le nostre lodi al Sole, alla Luna o al vento ci trattate da idolatri. Senza capire ci avete condannati come anime perse solo perché la nostra "religione" è diversa dalla vostra."
(Capo indiano del XIX secolo)


"Le colline sono sempre più belle
delle case di pietra.
In una grande città la vita si riduce
ad una esistenza artificiale.
Molti uomini sentono ancora a stento la vera
Terra sotto i piedi,
vedono ancora appena crescere le piante,
eccetto che in vasi da fiori,
e solo di rado lasciano dietro di sé le luci delle
strade, per lasciar agire
su di loro la magia di un cielo notturno
cosparso di stelle.
Quando gli uomini vivono così
lontano da tutto quello che il Grande
Spirito ha creato,
allora dimenticano facilmente le sue leggi."
(Tatanga Mani - Bisonte che Cammina)


"Essere indiano è un atteggiamento, uno stato d'animo, un modo di essere in armonia con tutte le cose e tutti gli esseri permettendo al cuore di essere il distributore di energia su questo pianeta,. Consentire sentimenti e sensibilità per determinare dove va l'energia , portando vitalità dalla Terra e dal Cielo, mettendola dentro di sè e regalandola proiettandola dal cuore." 
(Brooke Aquila di Medicina)



Un’antica, illuminante, storiella Cherokee (spesso riportata in modo approssimativo) mette in rilievo il valore straordinario della scelta. 


"Un giorno una bimba molto sveglia si rivolse al vecchio nonno Cherokee mentre egli stava in meditazione dinnanzi a uno splendido tramonto.
«Nonno: perché gli uomini combattono?»
E proprio mentre il sole stava perdendo la sua battaglia con la notte, il saggio indiano spostò lo sguardo dalla rossa sfera e guardò dritto negli occhi della bimba, perle altrettanto infuocate.
«Ogni uomo», disse calmo e sicuro, «è chiamato a compiere le proprie battaglie e la madre di tutte le battaglie è lo scontro che avviene tra i due lupi.»
«Quali due lupi, nonno? »
«Quelli che ogni uomo cela dentro di sé.»
La bimba non comprese subito, tuttavia cominciò ad ascoltarsi e percepì in sé forti sensazioni mentre il nonno continuò:
«Dentro ognuno di noi ci sono due lupi, uno è ferito, deluso, incattivito e vive di paura, invidia, gelosia, risentimento, menzogna ed egoismo.»
Fece una pausa vedendo che la nipote era profondamente assorta.
«E l’altro?» disse ella all’improvviso.
«L’altro è un lupo felice, gentile, compassionevole. Vive in pace, nell’amore, nella fiducia e nella generosità. Si esprime in modo autentico.»
La bimba, sempre più assorta e intenta a comprendere, chiese infine con trepidazione:
«E quale lupo vince?»
Il saggio Cherokee, con gli occhi lucidi e luminosi, con lo sguardo libero e profondo, rispose così:
«Quello che scegli di nutrire di più!»
La ragazza sveglia ne fu molto colpita e durante la notte fece curiosi sogni di epiche battaglie.
Al risveglio una domanda le sgorgò urgentemente dal cuore. La rivolse al nonno alla prima occasione:
«Nonno, tra il giorno e la notte io scelgo il giorno, ma mi piace anche la notte. Tra il caldo e il freddo, io scelgo il caldo, ma apprezzo anche il fresco. Perché ci deve essere sempre una battaglia? Perché ci deve essere sempre una cosa migliore dell’altra?». Il nonno, compiaciuto, si illuminò in volto.
«Hai colto nel segno, non c’è un lupo davvero buono e un lupo davvero cattivo. Tutto è parte dell’Uno. Entrambi i lupi sono parte della Perfezione. Il giorno esiste solo perché c’è anche la notte, puoi inspirare soltanto dopo aver espirato. Entrambi i lupi vanno dunque nutriti, tuttavia occorre essere svegli e presenti per farlo in modo corretto, cogliendo di entrambi l’autentica natura, il potenziale e la forza. Rispettando i caratteri di entrambi i lupi tu crei un equilibrio che ti permette di stare nella pace: nessuno dei due vorrà attirare maggiore attenzione e tu potrai sentire di volta in volta la voce più profonda della tua coscienza».
«Allora vincono tutti e due i lupi!» esclamò la ragazza con allegria.
«Esatto!» confermò il nonno.
«La quiete è l’obiettivo di un uomo di Conoscenza! Grazie al silenzio e alla pace interiore ogni conflitto perde significato. Tutto torna a splendere alla luce della Perfezione».
La giovane ragazza sorrise di tutto cuore."

L'indiano e le altre creature che erano nate qui e che vivevano, avevano una madre comune: la terra. Egli era imparentato con tutto ciò che vive e riconosceva a tutte le creature gli stessi diritti come a se stesso. Quanto era legato alla terra, egli l'amava e l'ammirava.
(Orso in piedi)


Quando al mattino ti svegli, ringrazia il tuo Dio per la luce dell'aurora, per la vita che ti ha dato e per la forza che ritrovi nel tuo corpo. Ringrazia il tuo Dio anche per il cibo che ti dà e per la gioia della vita. Se non trovi un motivo per elevare una preghiera di ringraziamento, allora vuol dire che sei in errore.
(Tecumseh - Shawnee)


Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, ben al di sopra del dono meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.  Noi siamo in grado di pren- derci cura di loro.
(Shenandoah) 


“Se parli con gli animali essi parleranno con te. Se non parli con loro li temerai perché non li conosci. Ciò che si teme si tende a distruggerlo.”

“Il Grande Spirito è in tutte le cose. Egli è l’aria che respiriamo. Il Grande Spirito è il nostro Padre, ma la terra è nostra Madre. Lei ci nutre. Quello che abbiamo messo nel terreno ritorna a noi.”

"Abbiamo dimenticato come si ascoltano le storie e i canti che porta con sé il vento. Abbiamo dimenticato come ascoltare la saggezza delle pietre che dall’inizio di tutti i tempi stanno al loro posto su questa terra. Abbiamo dimenticato quanto l’acqua possa rinfrescarci e rinnovarci. Abbiamo dimenticato che si ascoltano le piante che ci insegnano quali fra loro cogliere per il nostro benessere. Abbiamo perso la capacità di spiare gli animali che con gentilezza ci offrono la loro saggezza, il loro riso, il loro amore. Ci siamo chiusi a tutte queste relazioni e tuttavia ci chiediamo perché così spesso, ci prende la solitudine."
(Sun Bear)



"Gli anziani Dakota erano saggi. Sapevano che il cuore di ogni essere umano che si allontana dalla natura si inasprisce. Sapevano che la mancanza di profondo rispetto per gli esseri viventi e per tutto ciò che cresce, conduce in fretta alla mancanza di rispetto per gli uomini.
Per questa ragione il contatto con la natura, che rende i giovani capaci di sentimenti profondi, era un elemento importante della loro formazione."
(Luther Standing Bear, Orso in Piedi, Lakota)

"Una mamma che educa un bambino, educa un uomo...
Una mamma che educa una bambina, educa un popolo..."
(proverbio Sioux)


"La vita ci può calpestare e schiacciare, ma solo se glielo permettiamo. Possiamo respingere tutto ciò, ma non aspettate un miracolo: fatelo! Riconoscete le cose negative: esperienze, atteggiamenti, gesti e condizioni che non hanno valore morale o spirituale. Siamo circondati da tante negatività e dobbiamo sapere come proteggerci. I valori morali e spirituali ci possono aiutare a compiere miracoli in questo mondo difficile. Ricordate che c’è sempre una Sorgente a nostra disposizione pronta a fare miracoli. Abbiate fede in questa Sorgente e aspettatevi dei miracoli, verranno e noi possiamo collaborare a farci accadere attingendo a quella sorgente."
(Sentiero Pellerossa)


"Come l’albero non finisce con le punte delle sue radici o dei suoi rami, e l’uccello non finisce con le sue piume e col suo volo, e la Terra non finisce con i suoi monti più alti: Così anch’io non finisco con le mie braccia, i miei piedi, la mia pelle, ma mi espando di continuo con la mia voce e il mio pensiero, oltre ogni spazio e ogni tempo.. Perché la mia anima è il mondo..."
(Norman H. Russel- Cherokee)



Un uomo Sacro ama il silenzio, ci si avvolge come in una coperta: un silenzio che parla, con una voce forte come il tuono, che gli insegna tante cose. Uno sciamano desidera essere in un luogo dove si senta solo il ronzio degli insetti. Se ne sta seduto, con il viso rivolto a ovest, e chiede aiuto. Parla con le piante, ed esse rispondono. Ascolta con attenzione le voci degli animali. Diventa uno di loro. Da ogni creatura affluisce qualcosa dentro di lui. Anche lui emana qualcosa: come e che cosa io non lo so, ma è così. Io l'ho vissuto. Uno sciamano deve appartenere alla terra: deve leggere la natura come un uomo bianco sa leggere un libro.
(Cervo Zoppo - Sioux)

"Un uomo veramente civile è un uomo che, seduto sul pavimento della sua capanna, si sente legato con tutte le creature e vede l’unità dell’universo. Quest’uomo, e non altri, è giunto alla vera essenza della civiltà."
(Orso che sta in piedi)

"Rimani immobile 
e diventa come gli alberi 
per osservare ciò che sta crescendo 
nella tua Foresta."

"Oh Grande Spirito,
donami la Serenità per accettare ciò che non posso cambiare,
il Coraggio per cambiare ciò che devo cambiare,
e la Sagezza per distinguere."
(Preghiera al Grande Spirito)

“Oh Grande Spirito, permettimi d’imparare la lezione che hai celato in ogni foglia e in ogni sasso. Io voglio essere forte, non per primeggiare sul mio fratello, bensì per combattere il mio più grande nemico: me stesso. Fà che sia sempre pronto a venire a Te con mani nette e sguardo leale. Affinchè, quando la vita declinerà al calar del tramonto, il mio spirito possa presentarsi a Te senza vergogna.”
"La devozione quotidiana è più necessaria del cibo d'ogni giorno. Un Indiano si alza presto, calza i suoi mocassini e va al fiume. Si bagna il viso con l'acqua fredda, quindi si tuffa completamente. Dopo il bagno, rimane eretto davanti allo spuntare dell'alba, il viso al sole che danza sopra l'orizzonte, ed offre la sua preghiera muta. La sua compagna può averlo preceduto o può seguirlo nella sua devozione, ma non l'accompagna mai. Ogni anima deve incontrarsi da sola con il sole del mattino, il grande silenzio! Davanti alla bellezza della natura, l'indiano si ferma in contemplazione e non vede il bisogno di distinguere un giorno tra i sette per farlo santo, poiché per lui tutti i giorni sono di Dio."
(Ohiyesa Santee)

"Vivi la tua vita in maniera tale che la paura della morte non possa mai entrare nel tuo cuore. Non attaccare nessuno per la sua religione; rispetta le idee degli altri, e chiedi che essi rispettino le tue. Ama la tua vita, migliora la tua vita, abbellisci le cose che essa ti da. Cerca di vivere a lungo e di avere come scopo quello di servire il tuo popolo. Prepara una nobile canzone di morte per il giorno in cui ti incamminerai verso la grande separazione. Rivolgi sempre una parola od un saluto quando incontri un amico, anche se straniero, in un posto solitario. Mostra rispetto per tutte le persone e non umiliarti davanti a nessuno. Quando ti svegli al mattino ringrazia per il cibo e per la gioia della vita. Se non trovi nessun motivo per ringraziare, la colpa giace solo in te stesso. Non abusare di niente e di nessuno, per farlo cambia le cose sagge in quelle sciocche e priva lo spirito delle sue visioni. Quando arriverà il tuo momento di morire, non essere come quelli i cui cuori sono pieni di paura, e quando arriverà il loro momento essi piangeranno  e pregheranno per avere un 'altro poco di tempo per vivere  la loro vita in maniera diversa.  Canta la tua canzone della morte e muori come un eroe che sta tornando alla casa."
(Capo Tecumseh)


"Non restare a piangere sulla mia tomba.
Non sono lì, non dormo.
Sono mille venti che soffiano.
Sono la scintilla diamante sulla neve.
Sono la luce del sole sul grano maturo.
Sono la pioggerellina d'autunno.
Quando ti svegli nella quiete del mattino...
Sono le stelle che brillano la notte.
Non restare a piangere sulla mia tomba.
Non sono lì, non dormo."
(Canto Navajo)




La ruota della medicina - LE QUATTRO SACRE DIREZIONI

Fra le popolazioni native, si attribuisce grandissima e sostanziale importanza alle Quattro Direzioni (Sacre), che accompagnano, seguono e guidano dalla nascita alla morte ogni singolo individuo. Secondo i nativi, tutti gli esseri viventi, dagli animali agli alberi, crescono e si estendono in tutte le direzioni, e per volere della fortuna e degli elementi, la crescita o la nascita, divengono più o meno complete. Fin dalla nascita, un bambino pellirosse viene istruito e allevato spiegando ad esso come prima cosa i Quattro Grandi Poteri della Ruota di Medicina, contenuti nelle Quattro Sacre Direzioni. Questo percorso, ed insegnamento della Ruota di Medicina al bambino lo porta alla consapevolezza ed alla propria completezza nell’ equilibrio fra se stesso, la natura e gli Dei. Il bambino, comincerà ad apprendere gli insegnamenti da una punta della Ruota di Medicina, indistintamente, andando mano a mano nel tempo a completarla facendo così il giro completo di tutte le Direzioni.

EST:

L’ Est è la direzione spirituale della visione sulle origini e le cause di tutte le cose. L’ Est è la direzione dove ogni giorno sorge il sole (Alba), dando luce al mondo, chiarezza, innocenza e calore. L’ Est è la direzione dell’ inizio della vita che nasce e che rinnovandosi nasce nuovamente dopo il buio, la primavera dopo l’inverno.

Animale Totem:
L’ animale Totem che più raffigura l’ Est, è l’ Aquila. Essa, infatti, vola in alto più di qualsiasi altro uccello, usando le sue enormi ali, ed è per questo che si avvicina al sole, il Grande Spirito.

Piante Sacre:
Le piante associate alla direzione dell’ Est sono, il Pino, la Salvia ed il Tabacco. Tabacco: Onora gli antenati e ne invoca la saggezza
Pino: Il Pino, ci offre la pulizia, la fertilità e la pace della mente. Molti nativi lo usano dentro la propria abitazione, perché si ritiene sia un buon guardiano, essendo un sempreverde, quindi non muore mai e restando sempre in veglia.

SUD:

Il Sud è il luogo di origine dell’ innocenza e della fiducia. Il sud è la direzione per percepire sentimenti nel nostro cuore. Il Sud è la direzione ove il sole è al culmine della sua altezza. Il Sud, aiuta lo sviluppo delle proprie emozioni, come l’ amore, la generosità, la lealtà ed il senso di giustizia..Il Sud è l’ energia che il bambino apprende per divenire adulto e giusto di spirito. L’Acqua rappresenta a meraviglia i vari aspetti dell’ emotività umana e dei suoi comportamenti , come ad esempio: La calma, rappresentata da una superficie di un lago, quindi privo di grosse onde. L’ Oscurità, rappresentata da una pozzanghera torbida. La purezza, rappresentata da un ruscello che scorre lungo tutto il suo percorso. La violenza, rappresentata da una bella tempesta su di un mare o di un oceano.

Animale Totem:
L’ animale Totem che meglio rappresenta la direzione del Sud, è il topo, perché dotato di una sensibilità e di una percezione sviluppatissimi.

Piante Sacre:
Le Piante sacre che troviamo a Sud della Ruota di Medicina e, che possono esser usate nelle preghiere, sono il cedro e la copale. Cedro: Serve come protezione, è amico del sole e serve per una nuova vita. Copale: Usata nelle cerimonie basate sull’ enfasi della direzione Sud-Ovest.

OVEST:

L’ Ovest è la direzione Sacra dalla quale arriva il buio. L’ Ovest è la direzione dell’ introspezione dello sguardo interiore dell’ uomo. Dalla direzione dell’ Ovest, provengono tuoni e fulmini. Parole di Cervo Zoppo ce lo mettono in risalto: “Tutto nella natura si muove in un determinato movimento che per gli occidentali è il senso orario. Solo gli Esseri del Tono vanno in senso contrario a quello orario” L’ Ovest simbolicamente è anche dimostrazione di potenza. La persona impara a riconoscere dall’ Ovest le creature dell’ ombra, le sfaccettature e il modo di operare della propria mente e della psiche, ed impara a trasformare e mutare queste cose attraverso la propria volontà.

Animale Totem:
L’Animale Totem dell’ Ovest, più adatto è rappresentato dal Grizzly.

Piante Sacre:
Le Piante Sacre rappresentate da questa direzione, sono la Salvia, l’ Artemisia e il salice. Salvia: Viene usata come purificatrice, fungendo così da allontanamento di forze o energie negative. A volte, viene usata anche verso la direzione dell’ Est, ma trova tutte le sue caratteristiche incentrate sulle qualità dell’ Ovest. Artemisia: Usata perché “dona” le visioni e viene usata per rendere chiari i sogni e le profezie. Salice: Per alcune tradizioni, è l’ inconscio sotterraneo, il rinnovamento della vita dopo la morte.

NORD:

Il Nord è la dimora dell’ inverno, è dove nasce la saggezza, dove risiedono gli insegnamenti ed i doni intellettuali simboleggiati dalle Montagne e dai Laghi Sacri. La persona che trae ispirazione e percezione da questa direzione, è colma di saggezza appresa in modo solitamente molto duro. Infatti, l’ uomo del Nord, è sopravissuto al gelo, alla fame, alle pestilenze, alle inondazioni, alla perdita dei famigliari ed altre cose ancora. Egli, da queste avversità, ha appreso l’ altruismo e l’interdipendenza di tutte le creature, scolpendo nel proprio cuore queste esperienze e mettendole in pratica nei momenti del fabbisogno, come ad esempio mai commettere due volte lo stesso errore, calcolare, valutare e prevedere eventi ecc ecc.

Animale Totem:
L’ Animale Sacro alla direzione del Nord, è rappresentato dal Bisonte, perché da esso, i nativi usavano tutto, senza buttare nulla, e quindi traendo sostegno e nutrizione.

Piante Sacre:
La Pianta più Sacra a questa direzione, è rappresentata dalla: SweetGrass (Capelli della nonna). I suoi capelli bianchi, sono il simbolo dell’ esperienza, frutto di molte conquiste nel tempo.

LE QUATTRO SACRE DIREZIONI IN SCHEMA

EST

Colore: Giallo
Animale Medicina: Aquila
Proprietà: Rinnovare, illuminare
Freccia di medicina: Dalla direzione della lungimiranza
Simbolo: Fuoco
Stagione: Primavera
Momento della giornata: Alba

SUD

Colore: Verde
Animale Medicina: Topo
Proprietà: Innocenza, fiducia, percezione della
natura nel nostro cuore
Freccia di medicina: Dalla direzione dell’ innocenza
Piante: Cedro, Copale
Stagione: Estate
Momento della giornata: Mezzogiorno

OVEST

Colore: Nero
Animale Medicina: Orso
Proprietà: Luogo dello sguardo interiore,
natura introspettiva dell’ uomo
Freccia di medicina: Dalla direzione dell’ introspezione
Simbolo: Terra
Stagione: Autunno Piante: Pino, Salvia, Tabacco
Piante: Artemisia, Salice, Salvia
Momento della giornata: Tramonto

NORD

Colore: Bianco
Animale di Medicina: Bisonte
Proprietà: Saggezza
Freccia di medicina: Dalla direzione della saggezza
Simbolo: Aria
Stagione: Inverno
Piante: Sweetgrass
Momento della giornata: Cielo notturno

“C’è molto potere nel cerchio, gli uccelli lo sanno e per questo volano in cerchio e costruiscono le loro case a forma di cerchio. Anche i Coyote lo sanno, ed è per ciò che vivono in buche circolari del terreno.”
(Alce Nero)


"Possa il sole portarti nuova energia ogni giorno
Possa la luna ogni notte farti riposare serenamente
Possa la pioggia lavare tutte le tue preoccupazioni
Possa la brezza soffiare nuovo vigore dentro il tuo essere
Possa tu camminare delicatamente nel mondo 
e scoprire la sua bellezza per tutti i giorni della tua vita."
(Benedizione Apache)



"E' la luce che consente agli occhi di vedere. 
La luce disperde le tenebre. 
La luce illumina la mente. 
Lo spirito è luce. 
Quando niente funziona e tutto va storto, 
rivolgetevi alla luce. 
Forse vedrete qualcosa 
che non immaginavate neppure."
(Sentiero Pellerossa)


"Con il cuore colmo di vita e di amore camminerò.
Felice seguirò la mia strada. 

Felice invocherò le grandi nuvole cariche d'acqua.

Felice invocherò la pioggia che placa la sete.
Felice invocherò i germogli sulle piante.
Felice invocherò polline in abbondanza.
Felice invocherò una coperta di rugiada.
Voglio muovermi nella bellezza e nell'armonia.
La bellezza e l'armonia siano davanti a me.
La bellezza e l'armonia siano dietro di me. 
La bellezza e l'armonia siano sotto di me.
La bellezza e l’armonia siano sopra di me.
Che la bellezza e l’armonia siano ovunque sul mio cammino.
Nella bellezza e nell’armonia tutto si compie."
(Canto della Notte)


“Ovunque tra il nostro popolo si pensa che lo Spirito e tutta la creazione sono un vasto e santo mistero: ma questo mistero può parlare ai nostri cuori se noi siamo preparati e se lo sappiamo ascoltare.”